Gli avvocati di tutto il mondo si riuniscono nella stupenda cornice di Barcellona e interagiscono negli speakers’corners, si presentano con gli elevator pitch, fanno speed networking e oltrepassano le frontiere della lingua.
Nuove regole del gioco, nuove opportunità. Anche i professionisti legali si arrendono davanti alle tecniche di marketing più all’avanguardia. E ad aprire le porte del networking giuridico vi è l’Illustre Ordine degli Avvocati di Barcellona con un evento ad hoc, quest’anno alla terza edizione: la fiera delle professioni legali.
L’Illustre ordine degli Avvocati di Barcellona è infatti il primo Ordine degli Avvocati in Catalogna e in Spagna ad aver reso possibile il sogno di molti avvocati: interagire con i colleghi internazionali, intessendo con loro un dialogo senza barriere linguistiche né frontiere di sorta.
Una riprova di quanto l’Illustre ordine degli Avvocati di Barcellona sia davvero un trendsetter per gli avvocati di tutto il mondo, complice anche l’aria di innovazione che si respira in una delle città più cosmopolite del pianeta.
L’Illustre ordine degli Avvocati di Barcellona apre le porte di casa scegliendo per l’occasioneuna nuova location: il centro di formazione dell’ordine stesso, avvicinando così i colleghi stranieri alla propria realtà locale.
“Competere senza comunicare non è più possibile”, affermava Nicola di Molfetta, ex direttore di TopLegal e attuale direttore di LegalCommunity, in un suo editoriale del maggio 2010. “È finita l’epoca del passaparola” sottolinea Claudio Cosetti nel suo libro Marketing e Comunicazione per gli Studi professionali.
Un incontro personale e non solo istituzionale per i professionistiprovenienti da 16 paesi: avvocati in Germania, avvocati in Belgio, avvocati in Brasile, avvocati negli Stati Uniti, avvocati in Francia, avvocati in Italia, avvocati in Giappone, avvocati in Lettonia, avvocati in Lussemburgo, avvocati in Marocco, avvocati in Nigeria, avvocati in Perù, avvocati in Polonia, avvocati nel Regno Unito, avvocati nella Repubblica Ceca e avvocati in Russia sfoggiano le proprie competenze, il loro valore aggiunto personale e di business perché sanno che il successo continua a risiedere nella credibilià.
Una forte presenza di avvocati italiani, tra cui l’abogada Meritxell Roca Ortega dello Studio Pavia e Ansaldo, l’avvocato Massimo Audisio dello Studio Audisio e Associati, L’Avv. Riccardo Ciullo di Int Law e l’Avv. Alessandro Pieralli dello studio Maluquer.
La comunicazione nel settore legale sì è evoluta in un batter d’occhio: una professione che era abituata a guardare da un osservatorio privilegiato quello che succedeva per poi offrire i propri servizi, ora ha captato l’importanza di una stretta relazione con il cliente che, con molta probabilità, oggi non parla la nostra lingua. Oggi l’avvocato ha davanti a sè un ventaglio di opzioni per non perdere questa opportunità: collaborare con colleghi di altri paesi e farsi assistere da una buona agenzia di traduzioni specializzata nel settore legale per intercambiare efficientemente la documentazione.
Barbara Beatrice Lavitola di BBLTranslation è intervenuta alla fiera condividendo con gli altri partecipanti come si è evoluta oggi la traduzione giurata, introducendo la traduzione giurata con firma digitale, facendo chiarezza su come risparmiare nella traduzione giurata facendo giurare in un paese piuttosto che in un altro, e sottolineando l’importanza di un traduttore giuridico per i testi legali: la conoscenza del diritto degli ordinamenti implicati nei testi da tradurre è di vitale importanza.