L’agenzia di traduzioni BBLtranslation ha avuto modo di confrontarsi con lo Studio Legale Audisio e Associati, autore del documento EXPO 2015: FEEDING THE PLANET, ENERGY FOR LIFE. Il socio fondatore, l’avvocato Audisio, è membro del Comitato Scientifico per l’Expo, insieme ad avvocati e magistrati come la Dott.ssa Livia Pomodoro, il Prof. Giuseppe Franco Ferrari, il Prof. Avv. Francesco Rossi Dal Pozzo, sotto il coordinamento del Prof. Bruno Nascimbene.
L’Ordine degli Avvocati si è attivato nell’organizzazione di eventi ed incontri con i rappresentanti degli altri ordini degli avvocati nazionali ed internazionali allo scopo di riflettere sull’importanza della denutrizione, della contraffazione del cibo e dello spreco di cibo di ogni paese.
Nel 2012 il sindaco di Milano Giuliano Pisapia affermava “La collaborazione con gli Ordini professionali, e in particolare con l’Ordine degli Avvocati, è importante perché ci permetterà di definire la cornice giuridica dei temi trattati in EXPO 2015. Il contributo di un interlocutore come l’Ordine degli Avvocati di Milano sarà certamente importante”.
Qual è lo scopo del Comitato Scientifico per EXPO 2015?
Offrire un continuo aggiornamento in vista di EXPO 2015 sulle attuali linee di ricerca nazionali, internazionali ed europee concentrandosi su quattro macro aree giuridiche: il diritto di accesso al cibo, il diritto al cibo sano e sicuro, le biotecnologie e la lotta alla contraffazione. Verrà anche curata la pubblicazione di testi sui risvolti giuridici della sicurezza alimentare. Il Comitato è supportato da una Task Force, e cioè da un gruppo di lavoro che darà al Comitato scientifico un contributo tecnico ed organizzativo.
Perché la partecipazione degli avvocati è importante per questo Comitato?
Considerato il fatto che scopo del Comitato è proprio quello di approfondire gli aspetti giuridici legati al mondo dell’alimentazione, ed in particolare al diritto ad avere cibo sano e sicuro, è fondamentale il contributo che gli avvocati possono offrire su tali tematiche. Il punto di partenza per raggiungere gli scopi che si prefigge il Comitato, infatti, è proprio dato dalla cooperazione tra avvocati di vari Paesi, e ciò al fine di individuare gli aspetti critici delle disposizioni di legge legate al tema della nutrizione che necessitano di interventi, sia a livello nazionale che sovranazionale. La partecipazione degli avvocati, in questo senso, rappresenta quindi l’essenza dell’obiettivo che il Comitato si prefigge. Solo una volta che saranno individuati gli “aspetti critici” delle norme legate al mondo dell’alimentazione, sarà infatti possibile attivarsi per colmare quelle lacune.
La costruzione di una rete di collaborazioni con le associazioni forensi internazionali ha già dato dei risultati?
L’Ordine degli Avvocati di Milano da sempre collabora con gli Ordini di altri Paesi e con le Associazioni Forensi nazionali ed internazionali. Anzi, proprio al fine di mantenere i contatti con gli Ordini stranieri, l’Ordine degli Avvocati di Milano ha da anni costituito la Commissione Rapporti Internazionali. L’iniziativa dell’Avvocatura milanese in tale contesto è stata significativa: oltre a promuovere e sviluppare con grande successo i contatti con gli Ordini di altri Paesi, infatti, la Commissione si propone anche di supportare lo studio dei problemi di diritto comparato e di quelli riguardanti l’attività professionale nei rapporti con gli altri Paesi, e quindi con gli avvocati di tutto il mondo. Nel futuro, anche grazie alle nuove collaborazioni che instaureremo a partire dalle iniziative organizzate nell’ambito di EXPO, tale cooperazione sarà sempre più solida!
Avvocato Audisio, quali sono i prossimi eventi in programma organizzati dall’Ordine degli Avvocati di Milano?
Il prossimo evento si terrà l’8 maggio 2015 e sarà dedicato al tema “Vino, patrimonio e territorio”: l’evento è stato organizzato in collaborazione con l’Unione dei Giuristi della Vite e del Vino (UGIVI), con l’Union Internationale des Advocats (UIA) e con il Centro di Eccellenza Jean Monnet dell’Università degli Studi di Milano.
A seguire, il 5 giugno 2015 sarà organizzato un convegno dedicato al tema “Tutela della vita e della salute e la lotta alle frodi”.
È previsto infine un convegno internazionale di grande rilievo per il 1-2 ottobre 2015, titolato “Food security sotto assedio? Nutrire un pianeta affamato di cibo e di energia”. Anche tale evento sarà organizzato in collaborazione con il Centro di Eccellenza Jean Monnet dell’Università degli Studi di Milano.
Vista la Sua presenza alla fiera delle professioni legali lo scorso 29 gennaio a Barcellona, in Spagna, prevede una presenza di avvocati spagnoli a qualche evento da voi organizzato? E di avvocati internazionali in genere?
Agli eventi sono stati invitati esponenti degli Ordini Forensi di molti altri Paesi e molti di essi hanno già confermato la loro partecipazione.
Lo scopo di questi incontri, infatti, è proprio quello di riflettere su temi rilevanti e connessi al diritto ad avere cibo sano e sicuro: raccogliere pareri e riflessioni anche di rappresentanze di delegazioni straniere è dunque il punto di partenza per consolidare l’impegno a migliorare la normativa, sia nazionale che sovranazionale in tali materie, là dove lacunosa o non appropriata.
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